“Nel bel mezzo dell'inverno, ho infine imparato che c'era una invincibile estate”
Albert Camus
Se mi guardo indietro riconosco che le mie scelte professionali e personali sono sempre state guidate dalla mia curiosità e dai miei interessi.
Ho cercato di non fare della psicologia solo una professione, ma anche una passione, che mi permettesse di unire il lavoro con ciò che più mi emoziona nella vita.
Per questo motivo quando mi sono laureato alla Sapienza di Roma nel 2009 ho portato una tesi in psicologia dello sport, tema che ho poi ampliato l’anno successivo con un master presso l’Università del Foro Italico. In quel modo potevo unire ciò che più mi animava nelle mie giornate, ero uno sportivo e allenatore dilettante, e la mia parte professionale che stava a quel tempo nascendo.
Quando poi ho riscontrato che le mie nozioni e le mie competenze non erano più sufficienti per svolgere il lavoro in un modo per me efficace ed efficiente, ho scelto di accrescere il mio bagaglio formativo con la decisione di diventare uno psicoterapeuta presso L’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona, con il quale ho collaborato fino alcuni anni successivi al mio diploma, conseguito nel 2015.
Questa scelta mi ha aperto un ulteriore mondo di conoscenze, ma soprattutto di interesse, nel quale trovo, accanto alla fatica, la gratificazione di sentire di poter aiutare le persone che si rivolgono a me a trovare un equilibrio psicologico che, talvolta, umanamente, si può perdere.
Descrivere un approccio psicoterapeutico non è mai facile. Il rischio di finire in tecnicismi o semplificare troppo è sempre alto. Mi piace iniziare sottolineando come ogni approccio psicoterapico presente in Italia, e riconosciuto dalle autorità competenti, è valido ed efficace. Valido ed efficace però, se e solo se la persona riesce a fidarsi del terapeuta al quale decide di rivolgersi, instaurando con lui una buona alleanza.
L’approccio con il quale lavoro, che ho scelto e che riconfermo ogni volta che arrivo alla fine delle mie giornate lavorative, si basa proprio sulla ricerca di una forte alleanza terapeutica fra cliente e professionista, così da creare un luogo dove le persone possono sentirsi comodi e sicuri nell’avventurarsi in una delle attività spesso banalizzata, ma fra le più difficili e faticose: quella di cambiare.
Psicologo Psicoterapeuta
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